La partenza dell’itinerario si può incontrare percorrendo in auto la strada per Valmareno, poco dopo l’abitato di Cison di Valmarino, e proseguendo sempre diritti in una stradina che si inerpica per il bosco. Dopo una serie di tornanti e dopo aver incontrato un gruppo di case sulla destra, sarà possibile lasciare la macchina a bordo strada o nel piccolo spiazzo a sinistra imboccare il sentiero 1028 che si incontra dopo pochi passi, sulla destra, segnalato da una tabella in legno. Da questo sarà possibile proseguire in salita nel mezzo del bosco, seguendo le tracce delle tipiche segnaletiche bianche e rosse impresse nei sassi o nei tronchi degli alberi, fino ad arrivare a una forcella di sentieri dove, verso sinistra è possibile raggiungere la località di Praderadego, presso la quale passava un tempo l’antica strada della Claudia Augusta Altinate. Noi proseguiamo verso destra e, dopo una ripida salita, giungiamo in un prato e dal quale è poi possibile, dopo pochi passi, arrivare a forcella Foran. Qui, fatta una breve sosta nella panca e ammirato il panorama della sottostante valle che ospita Cison e Follina, sarà possibile intraprendere la ripida ed impervia salita erbosa verso destra che ci porterà alla nostra meta finale: col De Moi. Sarà poi possibile di scendere lungo lo stesso sentiero, per tornare alla macchina. Da Forcella Foran è possibile raggiungere un ampio numero di sentieri: andando sempre dritti sarà possibile raggiungere il bivacco Costacurta; andando verso destra si raggiungerà invece cima Vallon scuro e, da qui una diramazione dei sentieri dalla quale sarà possibile giungere o al Bivacco dei Loff, verso destra o al Crodon del Gevero, proseguendo sempre dritti. È possibile raggiungere Col De Moi anche partendo da Valmareno.