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5 escursioni da non perdere in primavera!

La primavera è un tripudio di colori e di profumi: la natura si risveglia dal letargo invernale e, con lei, uccelli e insetti si spingono fuori dal nido per assaporare il debole sole primaverile!

Oggi vi portiamo fra il Veneto e il Trentino per scoprire alcune delle escursioni che, secondo noi, meritano di essere assaporate in questo periodo dell’anno.

Dai colli isolani alle Prealpi, fino al lago di Garda: ogni luogo ha le sue bellezze e peculiarità da scoprire! Voi cosa state aspettando?

Valmorel

Il nostro viaggio parte nel bellunese, nell’incantevole Valmorel. Siamo nel comune di Borgo Valtelluna, al confine fra le province di Belluno e di Treviso.

Qui nel periodo primaverile i fiori si tingono di mille colori: il rosa della bistorta e della dactylorihiza, il giallo del verbasco…

L’aria riecheggia del gracidio delle rane che depongono le uova nelle lame, un tempo pozze di abbeveraggio delle mucche al pascolo… Nello sfondo le Dolomiti bellunesi e nella mente il vuoto della spensieratezza..

Partenza e arrivo: Pian dele Femene (BL)

Lunghezza: 8km

Durata: 2h

Difficoltà: bassa

Itinerario anello delle Malghe in Valmorel

Val Trippera

Nei pressi della pieve di San Pietro di Feletto si apre un territorio incantato, frutto della sinergia con il lento e inesorabile scorrere del torrente Crevada che attraversa i borghi di questo territorio.

Nella quiete del bosco, sotto alle fronde degli alberi, trovano ospitalità anemoni, crochi, primule. A rendere ancora più scenografico il percorso sono gli enormi massi di conglomerati sparsi ai lati del sentiero e il suono dolce dell’acqua che scorre, spingendo via i pensieri.

Partenza e arrivo: parcheggio della Pieve di San Pietro di Feletto (TV)

Lunghezza: 7km

Durata: 2h

Difficoltà: bassa

Escursione in Val Trippera

Fontane Bianche

Ci spostiamo sulle sponde del Fiume Sacro alla Patria per l’oasi delle Fontane Bianche, una zona unica nel territorio, tutelata dalla rete Natura 2000. Entrando rimanete ammaliati dalla limpidezza dell’acqua di risorgiva dove hanno trovato casa il cavedano, la trota marmorata, il martin pescatore…

Verrete rincorsi dalle libellule che trovano qui numerose specie floreali da cui succhiare il proprio nettare: le pregiate orchidacee, il giaggiolo siberiano, il giglio rosso… Vige l’armonia e la bellezza in questo luogo dove il rispetto per la natura è la chiave per un equilibrio fra uomo e ambiente.

Partenza e arrivo: Falzè di Piave

Lunghezza: 8km

Durata: 2h

Difficoltà: bassa

Itinerario Volpere e oasi delle Fontane Bianche

Montello e colli asolani

Ci spostiamo al di là del Piave, ai piedi delle Prealpi e delle Colline del Conegliano-Valdobbiadene, pedalando attraverso il Montello e i colli Asolani.

In un saliscendi fra paesaggi sempre diversi farete un viaggio fra arte, gastronomia e storia. Il Montello è infatti testimone delle grandi battaglie che si sono combattute durante la Prima Guerra Mondiale. Lungo il percorso incontrerete poi il santuario di Santa Maria della Vittoria e la villa di Maser.

Ad accompagnarvi lungo il percorso saranno i profumi e i colori della primavera e il bosco, quasi sempre presente, che offre spazi ombrosi che rendono la pedalata più piacevole. La primavera è il periodo migliore perché l’aria non è ancora pregna dell’odore dei fitofarmaci usati nel trattamento delle viti.

Partenza e arrivo: Nervesa della Battaglia

Lunghezza: 75km (è possibile fare anche solo l’anello del Montello per abbreviare le distanze)

Durata: 4h

Difficoltà: media

Pedalando attraverso il Montello e i colli asolani

Lago di Garda

Concludiamo il nostro viaggio fra le rive del lago di Garda, con un percorso insolito che attraversa fortezze, eremi e acquedotti!

Il percorso intercetta infatti dapprima l’orrido del Torrente di San Michele, poi le fortezze militari del Monte Cas e infine lo scenografico eremo di Montecastello.

La vista sul lago di Garda è imperdibile: percorrendo sentieri a picco sul mare la panoramica su questo specchio d’acqua sarà sempre differente. A colorare il percorso fiori di tutte le specie che con i loro colori sgargianti contrastano con l’azzurro del lago! Attenzione solo alla processionaria che in questi territori attacca il pino marittimo!

Partenza e arrivo: Campione del Garda

Lunghezza: 9km

Durata: 4h

Difficoltà: media

Tra le cime del Lago di Garda

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