Le Fontane Bianche e il sentiero delle Volpere

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Un'oasi naturalistica affacciata sul Piave

Vi proponiamo qui un itinerario tra storia e natura. La storia è quella del fiume Piave, nel quale è stata combattuta l'ultima grande offensiva della Prima Guerra Mondiale, tra l'esercito italiano e quello austro-ungarico. La natura è data dall'Oasi naturalistica delle Fontane Bianche, collocata nei pressi dell'alveo del fiume Piave, dove l'acqua sgorga tutto l'anno grazie a risorgive. A rendere ulteriormente magico questo ambiente, vi sono libellule, uccelli, farfalle che ci accompagneranno lungo il percorso.

Scenari fotografici

Non rimarrete delusi, i nostri percorsi meritano molte foto che potrete condividere con tutti i vostri amici

Periodo consigliato

Questo percorso è consigliato in tutte le stagioni.

Percorso adatto anche per i bambini

Si tratta di un percorso semplice, adatto anche ai bambini. Attenzione solamente ai ponti e ai passaggi stretti nel caso dei passeggini.

Percorso Breve

Si tratta di un percorso che può essere fatto anche quando si ha poco tempo a disposizione e si vuole trascorrere del tempo in mezzo alla natura.

L'itinerario

È possibile parcheggiare l’auto nei parcheggi gratuiti pressi del parco Plavilandia o nei parcheggi a pagamento a Falzè, lungo il Piave, dove si trova anche un’area di sosta con caminetti e panche per un’eventuale pranzo al sacco.

Da qui imboccheremo il percorso delle Volpere, così chiamato grazie alla ricca popolazione di volpi che un tempo, e in parte ancora ora, lo abita. Qui costeggeremo l’alveo del fiume Piave e avremmo modo di ammirare le numerose cavità e grotte naturali formate dal suo corso ed utilizzate come riparo sin dall’antichità.

Proseguiremo poi verso l’Oasi naturalistica delle Fontane Bianche che percorreremo mediante un anello, con qualche affaccio sul fiume Piave e la possibilità di ammirare le acque limpide e cristalline di questo paradiso della natura.

Vi invitiamo a soffermarvi a guardare i pesci, le libellule e gli uccelli che popolano questi ambienti, avvalendovi anche delle capanne di avvistamento e delle panchine poste nei punti strategici del percorso. 

Una volta giunti nei pressi delle risorgive seguiamo le indicazioni per lo stagno delle libellule e ci incamminiamo verso il punto di ingresso dell’Oasi, ripercorrendo nuovamente il sentiero delle Volpere per tornare al punto in cui abbiamo parcheggiato la macchina.

 

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