L'itinerario per raggiungere il Bivacco dei Loff

La partenza più agevole per questo itinerario può avvenire da Passo San Boldo, raggiungibile dall’abitato di Tovena, il quale presenta già di per sé uno scenario mozzafiato, con la sua gola di roccia e le sue gallerie, costruite dagli austriaci durante la Grande Guerra. Raggiunto il nostro punto di partenza sarà possibile a imboccare la stradina a destra del ristorante Laris. Da qui basterà seguire le indicazioni per il sentiero 991 e per il bivacco dei Loff, percorrendo la stradina asfaltata che si inerpica in salita, fino a giungere in località campo, dove al termine di un vasto prato si può intravedere un grande casale, le casere Favalessa. Da qui sarà possibile scorgere a destra le indicazioni per il bivacco dei Loff, accompagnate da cartelli recentemente installati dagli amici dei Loff per ricordare e commemorare I primi cinquant’anni di vita del rifugio. Il sentiero procede qui a zig zag, in mezzo al bosco, dal quale si può ammirare uno stupendo panorama sul sottostante passo della scaletta, sulla valle di San boldo, permettendo di intravedere, sul versante opposto, anche l’inghiottito è naturale denominato “el Cagador de Orlando”. Si continua quindi in piano, fino ad arrivare ad un crocevia di sentieri dal quale, proseguendo sulla sinistra in leggera discesa e seguendo le indicazioni per i segnavia 991, si può raggiungere poco dopo, il bivacco dei Loff. Dopo una meritata sosta in questo suggestivo posto è possibile poi seguire dritti, verso il sentiero che sale a zig-zag fino a raggiungere Forcella Foran, a destra del quale si può giungere al Crodon del Gevero e a sinistra a Cima Vallon scuro (1286 m). Da qui il panorama è magnifico, con una vista su tutta la valle sottostante e sulla piana del Piave che, nelle giornate più limpide, permette di scorgere anche il mare. Per la discesa basterà poi ripercorrere il sentiero dell’andata.