Sentiero Marco Zilli

Sentiero Marco Zilli: un ponte tibetano con vista sul San Boldo e sulle Dolomiti

Un sentiero tra le pendici del Monte Torresel, con un punto di arrivo capace di ripagare tutte le fatiche dell’escursione: una veduta sulla valle del Soligo, che nei giorni sereni spazia fino alla Laguna di Venezia e un ponte tibetano sospeso in uno scenario magico, con una vista che si apre sul Passo San Boldo con le sue gallerie e sulle dolomiti Bellunesi. Il sentiero è dedicato a Marco Zilli, alpino e grande appassionato di escursioni, morto precocemente, al quale i suoi amici hanno voluto dedicare questo percorso per ricordarlo.

Parcheggio gratuito

Questi itinerario prevede la possibilità di parcheggiare la macchina nei pressi di case Zilli, nel paesino di Soller.

Periodo consigliato

Questo percorso è consigliato in tutte le stagioni dell'anno. In Inverno occorre prestare attenzione alla neve.

L'itinerario

La partenza è prevista in località Soller, un piccolo comune tra Revine Lago e Cison. L’itinerario inizia all’altezza del capitello di case Zilli dove, lasciata la macchina, sarà possibile avventurarsi in una strada asfaltata che si addentrerà subito nel bosco. Qui basterà seguire le indicazioni per il monte Torresel. Il sentiero proseguirà con tratti più o meno ripidi, intercettando talvolta la vecchia strada della Caldela, attraverso la quale è possibile raggiungere la nostra destinazione partendo da Tovena, in modo più agevole.

Dopo un primo tratto alquanto ripido, raggiungeremo località Faidel (m 475) e successivamente il Pian delle Sielde (m 675). Più in alto incontreremo alcune lame ed una casera posta al Pian di Zoppè, per poi arrivare a percorrere un breve tratto della Caldela e ad intercettare una sbarra metallica, scavalcata la quale, proseguendo lungo la strada sterrata che in questo tratto si fa a curve, arriveremo alla nostra destinazione. Qui troviamo due casere con un panorama scenografico da un lato, sulla Valle del Soligo e dall’altro sul Passo San Boldo e sulla Val Belluna.

Per il ritorno sarà poi possibile scendere per lo stesso sentiero o, come nel nostro caso, per una discesa più agevole, percorrere la Caldela per poi congiungersi al sentiero che conduce alla chiesetta di Soller, intercettabile sulla sinistra appena prima del tratto in cui la Caldela si ricongiunge al sentiero Zilli nel suo ultimo tratto. Da qui basterà seguire la strada che percorre il centro del borgo di Soller e, attraverso la ciclabile, ricongiungersi a case Zilli e al parcheggio.

Collegamenti

Dalla seconda casera che si incontra percorrendo la salita per giungere a Torresel è possibile percorrere un sentiero, il cui inizio si trova dietro alla casa stessa. Questo permette di giungere alla “Pera” o “Croda”, dalla quale è possibile poi raggiungere il monte Cimone e la Posa. Il sentiero tuttavia non è sempre ben segnato e presenta alcuni tratti impervi, specie nell’ultimo tratto dove per salire alla cima della Croda occorre percorrere un tratto erboso.

Poco prima di arrivare alle casere di Monte Torresel è possibile scorgere, nell’ ansa dell’ultima curva, in prossimità del capitello dedicato a Marco Zilli, una strada che si addentra nel bosco, in discesa: da questa è possibile raggiungere la Posa e, da qui, il Pian delle Femene. Qui troverete l’agriturismo Casera Vecia dove potrete fare una pausa e rifocillarvi. Se avete ancora energia potete poi scegliere molti altri sentieri che passano per il Pian de le Femene.

Avete delle domande?

Sentitevi liberi di contattarci e saremo felici di rispondere a tutte le vostre domande!

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