Partiti da Conegliano si inizia a salire lungo i colli coneglianesi che ci condurranno fino a Rua di Feletto, da qui si continua passando per San Pietro di Feletto per arrivare poi a Refrontolo. 

Qui si svolta a destra seguendo le indicazioni per il Molinetto della Croda. Prestate attenzione alle due curve a gomito che si incontreranno, mantenendo sempre la destra. In questo tratto la vegetazione aumenta e, specialmente in estate, la temperatura diventa più gradevole per pedalare. 

Dopo due chilometri si incontrerà il Molinetto della Croda, vi consigliamo di fare una pausa qui per ammirare la bellezza del luogo e scattare qualche foto. Ripartendo si pedalerà in direzione di Rolle, piccolo paese incastonato tra le Colline del Prosecco, da dove potrete ammirare uno splendido panorama su tutte le colline circostanti. 

Passato Rolle si proseguirà svoltando a destra lungo una ripida salita che si inerpica lungo due tornanti. Continuiamo fino a raggiungere, dopo una ripida discesa, l‘abitato di Gai. Da qua possiamo raggiungere l’inizio della salita di Praderadego passando per stradine secondarie che per brevi tratti sono su fondo non asfaltato, ma comunque percorribili anche in bici da corsa essendo ben battute. Possiamo altrimenti proseguire lungo la strada principale che è però trafficata e non offre molto battistrada per i ciclisti. 

Giunti a Valmareno ha inizio la salita verso Praderadego. Per alcuni tratti le pendenze si fanno dure, con punti che toccano il 16 – 17%. Il fondo stradale non è dei migliori ma consente comunque il passaggio anche alle bici da corsa. A favorire l’ascesa vi è sicuramente l’ombra portata dal bosco che lascia pochi punti soleggiati. Una volta raggiunta la sommità è possibile proseguire verso la provincia di Belluno. Nella strada in discesa si troveranno le indicazioni per il Castello di Zumelle, un caratteristico castello medievale ancora intatto. 

Nel nostro itinerario scendiamo invece per la stessa strada affrontata in salita, prestate la massima attenzione, il fondo non consente alte velocità, siate prudenti! 

Lungo la strada del ritorno vi consigliamo di fare una tappa per visitare il piccolo ma suggestivo borgo di Cison di Valmarino. Da qui la strada per il ritorno si snoda tra le colline che circondano Conegliano, fino a tornare in centro città.