Conegliano e dintorni

Conegliano città d'arte e del vino

La città di Conegliano con i suoi 36000 abitanti è la seconda per grandezza nella provincia di Treviso. Città medievale in cui ancora oggi si erge il Castello simbolo della città. Cosa vedere a Conegliano e dintorni? Vi sono diverse possibilità per trascorrere delle piacevoli giornate: le passeggiate lungo i colli, una visita al museo civico nella torre del castello, le vie storiche e gli innumerevoli ristoranti e osterie che vi ristoreranno dopo una giornata passata alla scoperta della città.

Cosa vedere a Conegliano e dintorni: la top 3

Castello di Conegliano
Il Castello medievale è il simbolo della città di Conegliano, la torre ospita il museo civico della città ed è interamente visitabile, da non perdere la vista panoramica a 360° dalla torre.
Via XX Settembre
La via storica della città dove sono presenti: il Duomo e la Sala dei Battuti, con opere risalenti al 1400 e Piazza Cima con il Teatro Accademia.
Colline Coneglianesi
La città è circondata dalle colline che offrono moltissime possibilità di passeggiate e giri in bici, a pochi passi dal centro storico vi troverete immersi nella natura delle colline Coneglianesi.

Castello di Conegliano e Museo Civico

Cosa vedere a Conegliano se non il suo Castello simbolo della città. Il Castello di Conegliano è situato sulla sommità del Colle di Giano, da dove domina la città e da dove è visibile dai territori circostanti. 

Le notizie più antiche sulla fortezza risalgono al XII secolo ma di quest’epoca oggi permangono solo dei resti della cinta muraria, parte dell’antico Duomo e la torre della Campana, oggi sede del Museo Civico (il quale ospita al primo piano una pinacoteca e una serie di affreschi, al piano superiore dei reperti romani ritrovati nell’area coneglianese e all’ultimo piano delle testimonianze legate a personalità di spicco della città).

La ragione principale per cui questo luogo è magico è il panorama che è possibile godere dall’alto del castello: la vista spazia a Nord verso le Alpi e i colli del Prosecco, considerati tra i più spettacolari paesaggi veneti, regalando in tutte le stagioni emozioni e colori indimenticabili; verso Sud invece la vista spazia verso la Valle del fiume Piave e, nelle giornate più limpide permette di scorgere all’orizzonte anche la laguna di Venezia.

Il castello è raggiungibile anche a piedi, da Piazza Cima, ammirando il centro storico di Conegliano, la Chiesetta della Madonna della Neve e la splendida Villa Gera, situata sotto al castello oppure risalendo lungo la stradina racchiusa tra le mura che si trova percorrendo la strada all’imbocco della Fontana dei Cavalli. Dall’altro lato è possibile raggiungere il castello dalla Via Immacolata di Lourdes, godendo di un panorama che si apre sempre di più salendo di quota e imboccando il sentiero naturalistico recentemente ripristinato, il quale permette di arrivare direttamente all’interno delle mura del castello.

Orari:

lunedì: 10.00-14.00; 

mercoledì: 14.00-18.00;

giovedì-venerdì-sabato-domenica: 10.00-13.00 / 14.00 – 18.00. 

Chiuso il martedì (eccetto i martedì festivi, nei quali il Museo sarà aperto con orario 14.00 – 18.00).

Per accedere al Museo sarà necessario esibire il Green Pass (Certificazione Verde COVID-19) e un documento d’identità.

Per info maggiori visitate il sito ufficiale del turismo del comune di Conegliano:

https://www.visitconegliano.it/

Duomo e Sala dei Battuti

La costruzione del Duomo di Conegliano è stata intrapresa dai Battuti, membri di una congregazione nata in Umbria nel 1260 e trasferitasi nella città, nel 1345. Nella seconda metà del XIV secolo fu realizzata poi anche la sovrastante sala per le riunioni e più tardi fu ampliato l’edificio con la realizzazione del presbiterio, di due nuove navate e del campanile. Attualmente la chiesa si presenta formata da due parti distinte: le navate trecentesche con elementi in candelabra, frutto di integrazioni e modifiche operate nel XVIII secolo e il presbiterio, di fattura recente. La struttura ospita opere d’arte ad opera del pittore coneglianese Giambattista Cima e la sua facciata è inaugurata da una successione di nove archi a sesto acuto con una parete affrescata alla fine del Cinquecento da Ludovico Toeput, detto il Pozzoserrato, con scene tratte dalle sacre scritture.

Piazza Cima

Piazza Cima costituisce il cuore del centro storico di Conegliano e il luogo precipuo della socialità degli abitanti della città. Essa è collocata alle pendici del Colle di Giano e, data questa peculiarità, ha la caratteristica di essere in lieve pendenza.

La piazza è racchiusa nel mezzo di un insieme di imponenti costruzioni: nel lato nord il Teatro dell’Accademia, costruzione neoclassica progettata da Andrea Scala nella seconda metà dell’800 e sede di una stagione teatrale di alto livello, nonché di spettacoli e concerti; nel lato ovest il Palazzo da Collo e nel lato est il Municipio. Ai piedi di Piazza Cima si estende Via XX settembre, nella quale si affacciano stupendi edifici affrescati che riportano ai fasti dell’epoca Rinascimentale, a quando questa via era il centro propulsore dell’economia cittadina ed era circondata dalle mura cittadine e protetta da tre porte, di cui oggi rimane solo la “Porta del Monticano”, situata all’inizio della Via, con uno stupendo affresco raffigurante il leone di San Marco che con le zampe regge un libro aperto, simbolo del processo pacifico con il quale la città di sarebbe sottomessa alla Serenissima.

In Piazza Cima si svolge ogni anno, durante il mese di giugno, la Dama Castellana, una rievocazione storica che permette di rivivere antiche tradizioni storico-culturali della città, condensate in una partita di dama con pedine viventi che rivista fatti concreti vissuti dai coneglianesi nel Rinascimento.

Palazzo Sarcinelli

Percorrendo Via XX Settembre è possibile imbattersi nel Palazzo Sarcinelli, edificio rinascimentale, costruito nel 1518 da un ramo della famiglia Sarcinelli. Il palazzo presenta una sfarzosa struttura la cui facciata è articolata su tre livelli: al piano terra è presente un porticato con cinque arcate a tutto sesto, i cui pilastri presentano degli elementi scultorei; al piano nobile vi sono due coppie di monofore a tutto sesto in cornice lapidea tra le quali è racchiusa un’elegante quadrifora relativa al salone centrale, sostenuta a sua volta da tre colonnine ioniche in marmo rosa; il secondo piano è costituito da un sottotetto con aperture quadrate rispettanti la simmetria della facciata. I saloni interni sono abbelliti da stucchi e bassorilievi mentre all’esterno, in alto, un cornicione dentellato percorre tutta la lunghezza della facciata.

Nel XX secolo il palazzo è diventato di proprietà comunale ed è stato trasformato in sede di una Galleria d’arte Moderna e Contemporanea, fondata sotto alla guida di Marco Goldin, che l’ha diretta fino al 2002. Ad oggi, dopo un recente restauro operato nel 2008-2009, ospita periodicamente mostre di artisti contemporanei.

Casa Museo Giovanni Battista Cima

La casa museo di Gianbattista Cima è situata in una pittoresca via collocata nel centro storico della città, alle spalle del Duomo, nel luogo dove originariamente ha vissuto il celebre pittore coneglianese Giovanni Battista Cima, vissuto nella seconda metà del ‘400. Cima, allievo del Bellini, risulta essere tra i maggiori esportatori della cultura artistica veneziana; è autore di numerosi polittici e pale d’altare che hanno come oggetto immagini devozionali dei Santi e della Madonna con bambino, nonché delle Sacre Conversazioni.

Attualmente la casa, oggetto di un recente restauro che ha portato al rinvenimento di un interessante stratigrafia con strati ceramici risalenti all’età del bronzo, i quali hanno aperto la via a nuove ipotesi in merito all’origine della città, oltre ad ospitare le riproduzioni dei quadri del pittore e un piccolo museo archeologico è sede della Fondazione Cima, che promuove conferenze e studi sull’artista.

Museo del Caffè Dersut

Il Museo del caffè Dersut, situato nelle immediate vicinanze della fabbrica del caffè omonima, è stato inaugurato nel 2010 e allestito in un ex bachificio, completamente ristrutturato.

Il percorso museale, unico nel suo genere per la ricchezza dei pezzi esposti e per la completezza del percorso storico-didattico organizzato al suo interno, permette al visitatore di scoprire l’intera filiera del caffè espresso: la prima tappa è dedicata ad una serra climatizzata all’interno della quale crescono delle piante della specie Arabica con l’esposizione di macchinari per la selezione del chicco ancora crudo; nella fase successiva il percorso prosegue con la storia della tosatura, della macinatura e della caffetteria, con l’esposizione di pezzi rari e pregiati provenienti da diverse parti del mondo. Nel tratto finale il visitatore potrà infine ammirare una ricca esposizione di macchine per il caffè espresso, dai primi esemplari di macchine a vapore a colonna risalenti ai primi del’900, alle macchine a leva o a pistone, sino all’avvento delle macchine ad erogazione continua e potrà degustare infine il prodotto finito.

Orari:

Il museo è aperto solo con prenotazione per gruppi di persone con visita guidata gratuita. 

Informazioni e contatti:

Per prenotare una visita o ricevere maggiori informazioni contattate il museo a questi recapiti:

E-mail: museodelcaffe@dersut.it

Telefono: 0438 411200

Indirizzo: Via Tiziano Vecellio, 2, 31015, Conegliano 

Itinerari in questa città

Qui sotto trovate tutti gli itinerari ed escursioni presenti nelle vicinanze di Conegliano

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