Sull’antico Tragol dele Vache
- Alta difficoltà
- Sconsigliato a bambini piccoli
- 5:30 h
- Distanza: km 12
- Aumento di quota: m 940
Sentieri a Revine: sull'antico Tragol de le Vache
Indice dei contenuti
ToggleRiscoperta di antichi tracciati
Tra i sentieri a Revine vi è un itinerario capace di regalare panorami spettacolari che dalla valle del Soligo spaziano fino alla laguna veneziana; foreste di latifoglie che regalano atmosfere che non hanno nulla da invidiare a quelle dei magnifici boschi del Trentino. Un sentiero intriso indissolubilmente nella storia, il quale rimanda a quando le popolazioni che vivevano in questa zona dovevano percorrere questi traghetti che permettevano di portare gli animali sulle alture, dove sarebbero rimasti per tutta l’estate, per poi tornare a valle durante il periodo invernale.
Storia
Percorrerete antichi tracciati usati un tempo animali e merci sulle alture, durante il periodo estivo.
Periodo consigliato
Questo percorso è consigliato in tutte le stagioni dell'anno. D'inverno è necessario vestirsi adeguatamente per affrontare la neve spesso presente.
Guida esperta
Questa escursione prevede la possibilità di prenotare una guida che vi accompagnerà lungo tutta la giornata, illustrandovi aneddoti e curiosità lungo il percorso.
Parcheggio gratuito
Questi itinerario prevede un parcheggio gratuito situato nel retro della chiesa dell'abitato di Lago.
Uno dei più suggestivi sentieri a Revine
La partenza di quest’itinerario si trova dietro alla chiesa di Lago, dalla quale proseguendo verso sinistra sarà possibile incontrare una strada asfaltata che si inerpica in salita e dopo poco si trasforma in un sentiero che si inoltra in mezzo al bosco. Si prosegue dunque fino a raggiungere uno spiazzo nel quale sarà possibile ritrovare un monumento e godere di una vista sui laghi di Revine. Il sentiero si addentra poi nel bosco incontrando talvolta la strada principale ma proseguendo in modo perpendicolare ad essa, fino ad un’apertura su un vasto prato, dal quale poter ammirare il panorama in tutta la sua pienezza, proseguendo poi nel mezzo di un antico tracciato scavato nel solco prativo e delimitato qua e là da muri a secco. Da qui si giungerà presto in Pian de Frassenè, dal quale sarà poi possibile raggiungere la località “la Posa” verso sinistra (e da qui seguire la strada che conduce a Sottocroda e, da qui, a Lago), oppure giungere a Pian delle Femene, verso destra, come spesso accade tra i sentieri a Revine c’è una vasta scelta di alternative.
Noi abbiamo scelto questa seconda alternativa, scendendo per la Strada delle Musse, intercettabile prendendo il sentiero che si incontra sulla destra, prima dell’inizio della strada asfaltata che dal Pian delle Femene conduce all’abitato di Revine. La strada si inoltra nuovamente in mezzo al bosco permettendo di incontrare, dopo circa 40 minuti, i resti di Castel Maor, il vecchio castello che sovrastava l’abitato di Revine. Proseguendo verso il basso e seguendo le indicazioni arriveremo poi dopo poco più di un’ora a Revine Lago, da dove sarà possibile proseguire lungo la pista ciclabile oppure scendere, a Santa Maria, per seguire la sterrata che costeggia il lago, fino a ritornare a Lago, il nostro punto di partenza.
- Guida escursionista
- Assistenza lungo tutta la giornata
- Spiegazione dei luoghi
- Bambini sotto i 14 anni 7€
- Guida escursionista
- Assistenza lungo tutta la giornata
- Spiegazione dei luoghi
- Bambini sotto i 14 anni 6€
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