Escursioni sulle orme della Grande Guerra

Cima della Mandria
Cima della Mandria

La Prima Guerra Mondiale ha segnato profondamente il territorio italiano, lasciando cicatrici indelebili non solo nella memoria collettiva, ma anche nel paesaggio. Tra le montagne del Nord Italia, in particolare, si snodano numerosi sentieri che ripercorrono le linee del fronte e i luoghi teatro di cruenti battaglie.

Percorrere questi sentieri significa immergersi nella storia e rivivere i tragici eventi della Grande Guerra.

È un’esperienza unica e toccante che permette di riflettere sull’orrore della guerra.

È un viaggio nella memoria con la consapevolezza che questa è il primo passo verso la pace.

Escursione a cima della Mandria: localizzata sul monte Grappa, in provincia di Treviso, fu teatro di aspri combattimenti tra italiani e austro-ungarici, essendo un luogo strategico di controllo dall’alto dei territori circostanti e dei movimenti del nemico. È una cima immersa nella storia dove, ancora oggi, si possono trovare numerose testimonianze del conflitto, come trincee, gallerie e resti di fortificazioni. La testimonianza delle battaglie qui combattute si ritrova nel sacrario militare che sorge sulla cima più elevata, nel quale sono contenuti i resti di più di 12.000 caduti, 10.000 dei quali sono rimasti ignoti. Oltre al suo valore storico, questo sentiero offre anche una vista panoramica sul Grappa e sul Pasubio. L’escursione che vi proponiamo parte dalla Valle di San Liberale, percorrendo il Sentiero delle Meatte, con gallerie scavate all’interno della roccia per agevolare il passaggio delle truppe durante la Grande Guerra e giunge sulla cima del Monte Grappa.

Dettagli tecnici

  • Durata: 5.30 h
  • Lunghezza: 10km
  • Dislivello: 850m
  • Difficoltà: media
  • Partenza e arrivo: San Liberale

Sentiero Sergio Zanin

Sentiero Sergio Zanin: immerso nel Passo San Boldo, nelle Prealpi Trevigiane, questo sentiero ripercorre le posizioni occupate dalle truppe austro-ungariche durante la Grande Guerra. Il passo San Boldo è di per sé un’importante testimonianza del conflitto: fu costruito in 100 giorni dalle truppe austro-ungariche, superando l’ostacolo della realizzazione di 5 gallerie sul tratto finale di roccia e creando così un collegamento che oggi rappresenta un elemento fondamentale di connessione fra il trevigiano e il bellunese. La partenza del sentiero dall’abitato di Tovena permette di ammirare questo passo, con le sue gallerie, dall’alto. Arrivati in cima al sentiero sarà possibile ammirare una trincee utilizzata dagli austro-ungarici durante la Grande Guerra e un faggio secolare dove è possibile ancora scorgere le incisioni nella corteccia che costituirono i messaggi lasciati dai soldati.

Dettagli tecnici:

  • Durata: 4 h
  • Lunghezza: 7,5 km
  • Dislivello: 620 m
  • Difficoltà: media
  • Partenza e arrivo: Tovena

Tra le cime del Lago di Garda

Tra le cime del Lago di Garda: questo sentiero ad anello si snoda tra le pendici a ridosso del Lago di Garda, offrendo panorami mozzafiato sul lago e scoperte sempre nuove. Il percorso, con partenza da Campione del Garda, ripercorre le fortezze militari del Monte Cas che fu fortificato a partire dal 1915 per dislocare una batteria di Artiglieria comprendente linee di trincee appoggiate da  appostamenti scavati in roccia e da una fitta rete di mulattiere e sentieri di arroccamento.

Il sentiero intercetta anche l’orrido del Torrente di San Michele e lo scenografico Eremo di Montecastello, permettendo di godere di una delle viste più belle sul Lago di Garda.

Dettagli tecnici:

  • Durata: 4 h
  • Lunghezza: 9 km
  • Dislivello: 700 m
  • Difficoltà: media
  • Partenza e arrivo: Campione del Garda

Sulla cima del Telegrafo

Cima Telegrafo: questa cima fu teatro di una delle battaglie più sanguinose del conflitto. Il sentiero che conduce alla vetta è ripido e impegnativo, ma la vista panoramica che si gode dalla cima ripaga ampiamente della fatica, permettendo di ammirare il Lago di Garda dall’alto. Lungo il percorso si possono ammirare resti di trincee, postazioni di artiglieria e gallerie, percorrendo le orme dei soldati durante la Grande Guerra.

Dettagli tecnici:

  • Durata: 6 h
  • Lunghezza: 12 km
  • Dislivello: 960 m
  • Difficoltà: difficile
  • Partenza e arrivo: Novezza

Forra del Lupo

Forra del Lupo: questa forra fu teatro di cruenti combattimenti tra italiani e austro-ungarici durante la Prima Guerra Mondiale. Il sentiero che la attraversa è suggestivo e ricco di testimonianze storiche come trincee, gallerie e caserme. Uno dei luoghi più scenografici dell’escursione è la Forra del Lupo, una lunga trincea realizzata durante la Guerra e riscoperta solo nel 2014 da un gruppo di volontari. Il sentiero permette di intercettare anche il Dosso delle Somme, uno dei forti militari più grandi del Trentino, costruito fra il 1910 e il 1915 e pesantemente bombardato e depredato dell’acciaio delle coperture durante le due guerre.

Dettagli tecnici:

  • Durata: 3 h
  • Lunghezza: 8 km
  • Dislivello: 450 m
  • Difficoltà: bassa
  • Partenza e arrivo: Serrada

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