Forra del Lupo

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Tra i luoghi protagonisti della Grande Guerra in Trentino

Un'escursione che intercetta i luoghi della Grande Guerra in Trentino, fra forti militari, forre e trincee. Un tuffo indietro nel passato, immersi in paesaggi spettacolari, dove l'azione umana diventa un tutt'uno con l'ambiente. Vi consigliamo di percorrere questo itinerario durante i mesi primaverili o estivi, per evitare di trovare punti del sentiero con presenza di ghiaccio o di intercettare sciatori nelle piste.

Scenari fotografici

Non rimarrete delusi, i nostri percorsi meritano molte foto che potrete condividere con tutti i vostri amici

Sentiero percorribile con i cani

Potete portare con voi in questa escursione anche il vostro amico a quattro zampe!

Parcheggio gratuito

Questo itinerario prevede un parcheggio gratuito, nei pressi dell'imbocco del sentiero.

Itinerario storico

Questo itinerario percorre alcuni dei luoghi storici nei quali è stata combattuta la Grande Guerra in Trentino.

Forra del Lupo: l'itinerario

Il punto di partenza per questa escursione è il paese di Serrada, nel comune di Folgaria, in Trentino.

Troverete un comodo parcheggio gratuito, lungo la strada che conduce al Ristorante Cogola, dove poter lasciare l’auto. Da qui seguite le indicazioni per Forra del Lupo, le quali vi porteranno in breve tempo su un sentiero panoramico che si inerpica lievemente in salita, attraversando scale e piccoli ponticelli.

Proseguendo il percorso si addentra sempre di più in mezzo al bosco, intercettando le prime trincee della Grande Guerra: ne incontreremo diverse lungo il cammino. Esse furono realizzate dall’esercito austro-ungarico nel crinale della Martinella durante la Prima Guerra Mondiale.

Proseguendo arriveremo in breve tempo ad uno dei luoghi più scenografici della nostra escursione: la Forra del Lupo. Si tratta di una lunga trincea realizzata durante la Guerra e riscoperta solo nel 2014 da un gruppo di volontari.

Raggiunto questo punto è possibile tornare indietro per lo stesso percorso o proseguire verso il Dosso delle Somme, come abbiamo fatto noi. Vi consigliamo questa seconda variante che, uscendo dal bosco, vi regalerà una bellissima vista sulla Valle del Terragnolo, oltre a farvi scoprire uno dei forti militari più grandi del Trentino.

Questa struttura, costruita fra il 1910 e il 1915, è stata pesantemente bombardata durante la Guerra e nel 1936 ha subito una serie di demolizioni per recuperare l’acciaio contenuto nelle coperture.

Per tornare al nostro punto di partenza abbiamo poi seguito l’itinerario 136, il quale in breve tempo vi condurrà al Rifugio Baita Tonda, nei pressi degli impianti da sci. Vi sconsigliamo di percorrere questo itinerario in inverno, come abbiamo fatto noi, perché il rischio è quello di trovare zone ghiacciate e persone lungo le piste, che tagliano trasversalmente il sentiero.

Seguendo il segnavia 136, che si inoltra nuovamente nel bosco, giungerete poi in circa 1h di cammino nuovamente a Serrada.

 

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