Rifugio Rosetta

Fra le nuvole nelle Pale di San Martino

Questo itinerario, adatto ad escursionisti esperti ed allenati, vi permette di vivere appieno le Pale di San Martino in tutta la loro bellezza. Godrete appieno dei cambi vegetazionali man mano che l'altitudine aumenta, passando dai prati alle rocce, dai mughi alle genziane e alle stelle alpine, fino a toccare le nuvole una volta raggiunta la destinazione!

Rifugi

Il punto di arrivo dell'itinerario è il Rifugio Rosetta al Pedrotti a 2.581m

Periodo consigliato

Questo percorso è consigliato in primavera ed estate!

Scenari fotografici

Durante il percorso troverete numerosissimi spot fotografici!

Tratti esposti

Questo itinerario, avendo tratti esposti, non è adatto a chi soffre di vertigini!

Avete delle domande?

Sentitevi liberi di contattarci e saremo felici di rispondervi!

Rifugio Rosetta: l'itinerario

Il punto di partenza del nostro trekking si trova nel parcheggio degli impianti di risalita nei pressi dell'abitato di San Martino di Castrozza. Lasciata qui l'auto nell'ampio parcheggio ci incamminiamo nella forestale che incede in salita sotto agli impianti, seguendo le indicazioni per rifugio Rosetta. Proseguiamo fino ad intercettare il Ristorante Baita Col Verde, che ospita l'arrivo del primo impianto di risalita e da cui parte il secondo impianto in direzione Rosetta. Da qui seguiamo il sentiero che procede a curve alla destra del Rifugio, con una vegetazione che diventa via via sempre più diradata e un paesaggio sempre più roccioso. Il percorso diventa sempre più esposto e le nuvole si fanno sempre più vicine, mentre il dislivello risulta essere meno impegnativo rispetto al primo tratto. Dopo circa 1h e 30 di cammino arriviamo alla nostra agognata meta: il Rifugio Rosetta. Ci fermiamo nei pressi della struttura a pranzare e poi ci prepariamo alla discesa, non senza aver prima fatto un salto alla croce del Col Rosetta. La discesa avviene nello stesso sentiero dell'andata, fino a Col Verde (segnaliamo che il sentiero che procede dal Rifugio Rosetta verso Cima Corona e Croda della Pala non è manutentato e presenta un pericoloso ghiaione). Una volta tornati al Rifugio Col Verde decidiamo di procedere verso Malga Pala, per imboccare poi un sentiero che incede in rapida discesa sotto agli impianti e per ricongiungerci infine alla forestale che ci riporta al punto di partenza.

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