Da Palafavera al Rifugio Città di Fiume

Fra Pelmo e Civetta

Un'escursione fra le più panoramiche delle Dolomiti Bellunesi, con una vista sul Civetta, sul Pelmo, fino al Sorapis, al Nuvolau, all'Averau e al Monte Cristallo! Un panorama a 360° e un sentiero che si snoda fra boschi e mughete, per un tripudio di emozioni. La meta? Il rifugio Città di Fiume, ai piedi del Pelmo!

Rifugi

Il punto di arrivo del percorso è il Rifugio Città di Fiume. A Palafavera invece sono presenti il Rifugio Palafavera e il Rifugio Pelmo.

Periodo consigliato

Questo percorso è consigliato in tutte le stagioni. Bellissimo in inverno con la neve!

Scenari fotografici

Non rimarrete delusi, i nostri percorsi meritano molte foto che potrete condividere con tutti i vostri amici

Percorso per escursionisti allenati

Questo itinerario è consigliato per escursionisti allenati, soprattutto se fatto di inverno con la neve!

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Da Palafavera a Città di Fiume: itinerario

Il punto di partenza di questo itinerario si trova al parcheggio gratuito di Palafavera, situata sopra a Pecol, nel cuore del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Dopo aver lasciato qui la macchina ci dirigiamo nella parte destra della strada (in opposizione al rifugio Palafavera) e prendiamo il sentiero n.474, che reca le indicazioni per Passo Staulanza e Rifugio Venezia e si inerpica in leggera salita nel bosco. Proseguiamo lungo il tracciato, con alcuni saliscendi e dei tratti ghiacciati (nei quali consigliamo l'uso dei ramponcini) e seguiamo sempre le indicazioni per Passo Staulanza. Dopo circa 1.30h di cammino giungiamo ad un crocevia dove, andando verso il basso, si giunge al passo: proseguiamo a destra, seguendo le indicazioni per il Rifugio Città di Fiume. Incediamo in rapida salita, arrivando ad un sentiero che si snoda fra i mughi, nel quale la vista progressivamente si apre lasciando intravedere il Sorapis, con il Nuvolao e l'Averao e il Monte Cristallo. Camminiamo ai piedi dell'imponente Monte Pelmo, proseguendo in un tratto di ghiaione innevato, nel quale consigliamo di fare particolare attenzione. Il sentiero continua poi in salita, fino ad arrivare al rifugio. Per il ritorno scegliamo di fare la stessa strada dell'andata, facendo attenzione a non imboccare la deviazione di sentiero che giunge al Passo Staulanza. Scegliamo di fare una piccola variazione: per accorciare la strada del ritorno imbocchiamo, a circa metà del sentiero 474, la deviazione che reca le indicazioni per "Palafavera". Qui ci troviamo in breve tempo nel mezzo di una radura, dove la presenza di neve è più copiosa e si rendono necessarie le ciaspole. Questo tratto tuttavia è davvero breve, tanto che poco dopo entriamo nuovamente nel bosco e proseguiamo in discesa, fino a congiungerci, per l'ultimo tratto, al sentiero dell'andata. Da qui, in brevissimo tempo, arriviamo nei pressi del campeggio Palafavera.

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