Sul sentiero delle Vedette
- Bassa difficoltà
- Adatto a tutti
- 2:30 h
- Distanza: km 8
- Aumento di quota: m 290
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Escursione tra le colline del Prosecco
Percorreremo un tratto del sentiero delle Vedette, attraverso le colline del prosecco, con un panorama mozzafiato sulla valle sottostante. Intercetteremo la scenografica chiesetta di Collagù, con la vista spettacolare che ci regala.
Scenari fotografici
Non rimarrete delusi, i nostri percorsi meritano molte foto che potrete condividere con tutti i vostri amici
Luogo sacro
Intercetteremo la scenografica chiesetta di Collagù
Periodo consigliato
Questo itinerario è percorribile tutto l'anno.
Escursione con guida
Possibilità di prenotare una guida che vi accompagni in questa escursione
Sul sentiero delle Vedette: itinerario
La partenza dell’escursione sul sentiero delle Vedette si trova nei pressi del paese di Farra di Soligo. Dopo aver parcheggiato l’auto nei pressi del punto di partenza del sentiero (nello spiazzo vicino all’incrocio di Via Favarei e Via San Nicolò) ci incamminiamo verso sinistra, lungo Via Favarei, seguendo le indicazioni per Gor della Cuna.
Il sentiero si inoltra subito attraverso il vero protagonista di questa escursione: le colline del Prosecco, con i loro iconici filari vitati; dopodiché esso si addentra nel bosco da dove, proseguendo parallelamente al fiume, si giunge in breve tempo al Gor della Cuna, una gola scavata dall’acqua che echeggia, scrosciando lungo le pareti della roccia. Da qui il sentiero si inerpica in salita, giungendo nel mezzo delle colline, con i loro scenografici manufatti rurali, punteggiati tra i filari vitati: un quadro che ci regala un panorama mozzafiato, con scorci panoramici sulla valle sottostante.
Passeggiamo lungo questo anfiteatro naturale, fino a quando il percorso si fa meno ripido e si addentra nuovamente nel bosco, proseguendo fino a sbucare su Via Collagù. Da qui, in breve tempo, si arriva all’iconica chiesetta di Collagù, che ci regala un panorama mozzafiato sulle colline del Prosecco, con il loro susseguirsi di casette, filari vitati e con il loro iconico paesaggio modellato dall’interazione uomo-ambiente, il quale gli è valso la candidatura UNESCO.
Arriviamo poi ad un incrocio di tre sentieri, dove proseguiamo all’estrema destra, lungo Via Collagù. Il percorso prosegue in discesa, lungo una strada asfaltata tra i filari vitati. La percorriamo fino a giungere ad un nuovo incrocio di sentieri; anche questa volta teniamo l’estrema destra e ci addentriamo in un una serpentina tra i vigneti, fino a giungere all’azienda agricola La Vinai. Percorriamo tutta Via Vinai, fino all’incrocio con @borgogrotta (vi consigliamo una visita a questo suggestivo borgo, con i suoi manufatti in legno) e da qui torniamo al punto di partenza, percorrendo Via Rialto e Via San Nicolò.
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