Quanto costa chiamare l’elisoccorso e cos’è il CNSAS

Il CNSAS è il corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico, il quale è tenuto ad intervenire in caso di emergenza in ambienti impervi e isolati, quali zone montane e grotte. Esso si avvale anche di un’unità di soccorso cinofilo, con cani specializzati ad operare in caso di valanga, di ricerca su macerie o di ricerca molecolare di persone scomparse.

In situazioni di emergenza e pericolo il soccorso alpino coordina le altre forze di soccorso, comprese forze armate e forze dell’ordine sul territorio; vi possono essere poi altri organi come quello della protezione civile, che sovrintendono invece la globalità delle forze di soccorso.

Quello del soccorso alpino è un ruolo di volontariato professionale: gli operatori sono a tutti gli effetti dei volontari, i quali vengono sottoposti a rigidi requisiti di accesso che includono: la capacità di arrampicata su roccia e su ghiaccio, l’abilità sciistica e la capacità di resistenza in zona montana per il soccorso alpino e l’abilità di operare in un ambiente di grotta, di progressione su corda e in meandro per il soccorso speleologico. I candidati, di età fra i 18 e i 45 anni, una volta selezionati vengono poi sottoposti ad un rigido periodo formativo della durata di 2/3 anni.

Quando ci troviamo in pericolo e in emergenza in un ambiente impervio e necessitiamo dunque di un intervento di soccorso alpino, dobbiamo chiamare il 118. Ci risponderà un operatore che ci chiederà:

  • COSA è successo;
  • DOVE è successo: è molto importante fornire ai soccorritori in modo tempestivo la posizione corretta dove ci troviamo. Per farlo basta uno smartphone dove entrare su google maps e tenere premuto sopra al punto blu centrato sulla nostra posizione, comparirà l’indirizzo e cliccando su di esso compariranno le coordinate UTM, coordinate x, y di questo tipo: (45.89500231, 16.34582342).
  • QUANTE persone sono coinvolte nell’incidente;
  • COME sono le condizioni degli infortunati (gravità della situazione, funzioni vitali, stato di coscienza e presenza o meno del respiro e del battito);
  • Altre info utili (età, condizioni ambientali, dinamica dell’evento)

Per velocizzare la chiamata di soccorso alpino è stata creata anche l’app georesq che, al costo di 14€ annui, permette di:

  • Individuare la propria posizione;
  • Inviare una richiesta di primo soccorso geo localizzata;
  • Tracciare e memorizzare i percorsi;
  • Offrire supporti cartografici di qualità;

Cliccando su questo link potrete accedere al portale dove troverete tutte le informazioni aggiuntive: https://wp.georesq.it/ 

L’applicazione funziona on line per la trasmissione dei dati e offline per la richiesta di emergenza.

La richiesta di soccorso viene poi inoltrata dall’operatore del 118 agli enti preposti ad intervenire, solitamente organizzati su base provinciale o regionale, anche se la squadra che viene mandata non sempre segue la geografia del luogo. Nel caso in cui ci sia un rischio evolutivo, la situazione è grave o il punto dell’incidente non è raggiungibile da un’ambulanza o da un’automedica, viene attivato l’elisoccorso.

L’elicottero solitamente può caricare un massimo di 2-3 operatori sanitari e un tecnico del soccorso alpino, il quale ha il compito di garantire la sicurezza quando si sbarca a terra e fare in modo che non si verifichino incidenti, mantenendo al contempo, assieme al pilota, la sicurezza in volo. Un’uscita dall’elicottero con equipe costa 180€ al minuto, dei quali al paziente vengono addebitati solo una percentuale di costi che varia in base alle valutazioni dell’equipe sanitaria e del soccorso alpino: se il paziente non viene ricoverato l’intervento non ha costi, in caso contrario viene applicato un ticket di 500€ a persona (in Veneto). Solo in casi eccezionali e in condizioni di false chiamate verrà addebitato l’intero costo dell’intervento.

Il nostro invito è quello di prestare sempre la massima attenzione in montagna e non sottovalutare mai i pericoli e le avversità presenti in questo ambiente, la migliore arma contro l’infortuni è la prevenzione degli incidenti.

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